Pubblicato da: clementinaolga | 9 dicembre 2009

r-o-s-s-i: can you spell it?

ciao, come ti chiami? mi chiamo paola rossi.

alle elementari ero la sorella di paolo rossi un appello si’ e l’altro anche.

a catechismo, in classe di ginnastica, a ogni supplente della maestra con velleitá di simpatia, non mancava il pesonaggio di turno, con la domanda di rito.  soggghigni, ironizzando sulla spericolata fantasia di chi aveva associato ad un cognome qualunque, un nome comune di persona.

no, non sono nemmeno la cugina della malcapitata vicina di banco, francesca rossi.

ed eccomi, sull’autobus, tempi delle medie. la pubblicitá del 8 per mille alla chiesa cattolica dice che mio padre, il sig. rossi, ha generosamente devoluto parte delle sue tasse alla chiesa cattolica. alla ricerca sul cancro. all’unicef. alla lotta alla leucemia.

mio zio, mario rossi, é un cittadino modello ricordandosi di far collaudare lo scaldabagno. é anche un cittadino moderno, avendo scelto la carta di credito per i suoi aquisti. un cittadino previdente, perché con la fidelity card del benzinaio, risparmia fino ad un 0,001% sul pieno della sua fiat uno.

mi sono affacciata all’adolescenza, cercando di spacciarmi per lontana parente di vasco rossi.

(non ha mai funzionato, by the way)

ho inventato psudonimi e nickname, per e-mail e accounts, per recuperre i miei rullini di foto al negozio e persino per prenotare un pollo arrosto dalla bottega dietro casa.

rossipaola?poi sguardio imbarazzati, come avessi detto “lo prenoti a nome tizia”…

ma ora é finita! entro in ospedale. otra ciudad, altri nomi, altre pronunce.

per la psicologa (che di nome fa Africa, e non ha molto da ridere, direi) sono Rosy.

per la segretaria sono Paula.

per l’infermiera sono la dr.a Ros.

tengo que deletrear mi nombre??? quasi mi emoziono.

quasi.

perche’ finalmente entro in farmacia. il giovane aitante farmacista mi serve, con seducente efficenza.

arraffa la mia carta di credito. la analizza. tira su il suo ciuffo ribelle, mi lancia un’occhiata intensa e allusiva. poi sorride, e:

“ROSSI???COMO VALENTINO????”

é finita la pacchia.

sono clementinaolga, otra vez!


Risposte

  1. vuoi dire che ti chiami proprio così, paola rossi? no, perché io ne conosco una…

  2. giuramelo…!!!!!!!
    grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

  3. giuro. La conosco da…uhm…31 anni


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